FANTINEL VALORIZZA LA GRAPPA
Accanto alle nuove annate dei vini bianchi, quest’anno davvero straordinarie, a Vinitaly Fantinel presenterà presso il padiglione 6, stand C6 tre nuove referenze del nostro distillato di bandiera, che affonda le radici proprio nel territorio regionale. Per valorizzarla si è puntato su sole tre referenze, una per tipologia di consumatore, bianca, monovitigno e barrique, e un packaging d’effetto grazie all’ elegante bottiglia. La grappa Fantinel, prodotta con metodo discontinuo in caldaiette a corrente di vapore, presenta una gradazione alcolica di 41 gradi. Le caratteristiche di eleganza si uniscono ai profumi intensi e al sapore pieno, combinando lo stile adatto al consumatore moderno con il carattere della tradizione.
LA FILOSOFIA LOCALE ALLA CONQUISTA DEL MERCATO GLOBALE
Il legame dell’azienda Fantinel alla propria regione non è un limite, ma un punto di forza da giocare oltre confine. Per questo a breve, anche a Mosca e Shanghai, si apriranno due nuovi showroom. A Mosca sarà creato anche il Fantinel Wine Club, un modo per instaurare un legame sempre più stretto con il consumatore russo. La Russia rappresenta l’8% del mercato aziendale e per il 2012 si prevede che giunga a conquistare il secondo posto nell’export. L’altra grande sfida per l’azienda friulana sarà Shanghai, mercato di importanza crescente, dove Fantinel punta a entrare in ristoranti, catene di hotel e off-trade di alto livello.
LA SFIDA IN SUDAMERICA E LA VITTORIA DELLA QUALITÀ
Conquistare un mercato come quello del Sud America e dei Caraibi, tradizionalmente dominato dai vini di Cile e Argentina, non era un’impresa da poco, eppure Fantinel ce l’ha fatta, battendosi anche contro i costi estremamente contenuti dei vini locali. A testimoniarlo è l’importatore Giovanni Cardullo: "Nonostante le difficoltà di questo mercato, aggravato dalle tasse di importazione molto alte, oggi siamo presenti con Fantinel e La Roncaia in 16 paesi della zona e nelle maggiori compagnie navali da crociera per un totale di circa 80.000 bottiglie". Per Cardullo, che segue l’azienda dal 1998, i punti di forza Fantinel sono la dinamicità l’attenzione ai cambiamenti e alle esigenze del mercato. "L’azienda punta alla costante ricerca qualitativa nei prodotti, ma anche nel packaging, che considero tra i migliori del mio portafoglio fornitori" afferma l’importatore. Tra i vini più richiesti vi sono Pinot Grigio, Prosecco, Rosè Brut, Sauvignon Blanc e Merlot. La Roncaia ha invece conquistato i consumatori dell’America Latina con Fusco, Eclisse e Merlot.
FANTINEL E LA RONCAIA: IL CONNUBIO PERFETTO CON LA BUONA CUCINA
Accanto a un piatto non può mancare un vino che ne completi la perfezione. Lo sa bene Simone Mugnaini, titolare del ristorante Piazza del Vino di Firenze. Nel suo ristorante i piatti e il buon vino si conoscono da vicino, grazie alla cucina a vista, a un’aula magna dove si tengono corsi di avvicinamento al vino e a una collezione di 25.000 bottiglie. Tra queste Simone ha scelto di includere l’Eclisse e il Picolit La Roncaia, ma anche Pinot Grigio, Sauvignon e Ribolla Gialla Sant’Helena. Una grande attenzione è riservata agli spumanti Fantinel. "Le bollicine qui sono in crescita - spiega Simone Mugnaini - il Prosecco e il Rosè Fantinel hanno conquistato il consumatore, come lo hanno fatto i bianchi friulani che hanno saputo trovare una loro identità". In Toscana Fantinel ha vinto anche un’altra partita: il Picolit che si sta affermando come alternativa al Vin Santo.
Ma quale piatto abbinare alla Ribolla Gialla Sant’Helena?
Ecco la ricetta di Simone Mugnaini.
Calamari ripieni di baccalà mantecato gratinati al pistacchio
Dosi per 4 persone:
• 16 calamari
• 300g di baccalà già bagnato
• 100g di pistacchi
• 2 pomodori spellati in acqua bollente
• aglio
• 1 porro
• pangrattato
• 1 uovo
Pulire i calamari tenendo a parte le teste. Soffriggere a fuoco lento il porro con un paio di spicchi d’aglio in camicia, aggiungere il pomodoro fatto a piccoli pezzi e far cuocere per qualche minuto, aggiungendo il baccalà fatto a cubetti e le teste dei calamari. Cuocere il tutto per 5 minuti a fuoco vivo. Lasciar freddare per poterci aggiungere l’uovo. Frullare il tutto e riempire i calamari per 3/4 chiudendoli con un piccolo spiedo di legno. Adagiando su una teglia coperta di carta da forno i calamari ormai pronti, spolverarli come ultimo atto di un velo di pane grattato e pistacchi finemente tritati. Forno a 180°C per 10/12 minuti.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
27 - 29 marzo - PROWEIN: Fantinel sarà presente presso lo stand ERSA (padiglione 3, stand K39) e presso lo stand del distributore GES Sorrentino (padiglione 3, stand J124)
7 - 11 aprile - VINITALY: Fantinel presenterà presso il padiglione 6, stand C6 le nuove annate dei vini bianchi